Orto Biodinamico

Orto biodinamico: tanti consigli sulle pratiche corrette e sul fai da te

Quando ci accingiamo a coltivare e mettere su il nostro orto, uno dei motivi fondamentali che ci spinge a farlo è sicuramente quello di avere verdura e ortaggi senza alcun tipo di contaminazione. L’orto biodinamico è proprio questo: avere a disposizione un orto al 100% naturale. L’orto biodinamico, infatti, si basa sulla coltivazione solo di prodotti bio. E niente paura, l’orto biodinamico può essere creato in qualsiasi giardino privato, realizzabile anche da chi non abbia mai potuto coltivare a fondo il proprio pollice verde.

In questa guida vi daremo tanti pratici consigli su come coltivare un orto biodinamico con delle semplici regole da seguire.

Posizionare vicino le piante

Nell’orto biodinamico possiamo coltivare frutti, ortaggi e persino i fiori. Uno dei primi consigli è di posizionare vicino determinate piante in modo che si aiutino tra loro a crescere. Ad esempio il pomodoro deve stare vicino al prezzemolo perché produce delle sostanze che lo aiutano a crescere molto più sano e forte, mentre le patate vanno posizionate accanto all’aglio, perché quest’ultimo emana dei particolari odori che allontanano gli insetti dalla pianta. Infine ci sono anche delle piante da fiore come ad esempio le rose che messe accanto ad un uliveto piuttosto che ad una vite aiutano a capire se nel terreno c’è qualcosa che non va, perché si ammaleranno per prima, e quindi in tal caso, bisognerà intervenire subito con fertilizzanti o concimi per salvarli.

Non spostare terreno con la zappa

Chi pensa che realizzare un orto biodinamico sia faticoso, si sbaglia. In questo tipo di orto, infatti, non bisogna spostare il terreno con la zappa per rimuovere eventuali radici presenti dalle precedenti coltivazioni. In questo modo si lasciano inalterate le sostanze presenti nel terriccio, e si mantengono gli equilibri tra i vari microrganismi della terra e delle piante.

Rotazione delle colture

Fondamentale, invece, è la rotazione delle colture, tecnica che veniva molto usata negli anni passati perché ogni pianta assorbe dalla terra delle particolari sostanze come il ferro, il magnesio e ruotandole si reintegrano i vari sali minerali. Se per esempio decidiamo di piantare i fagioli questi ultimi assorbono molti elementi ricchi di ferro, e di conseguenza se l’anno successivo li ripiantiamo nuovamente cresceranno più deboli e meno sani, in quanto il terriccio ha meno minerali a disposizione. È indispensabile quindi effettuare una rotazione periodica delle varie piante, almeno ogni due o quattro anni.

Evitare prodotti chimici

Infine una regola d’oro per avere un orto biodinamico è di evitare totalmente di utilizzare prodotti chimici: per nutrire la terra bisogna utilizzare fertilizzanti preparati in modo biologico, che non distruggano i microrganismi amici presenti nel terreno e che permettano quindi di preservare la biodinamica del sistema naturale.

Certo avere un orto biodinamico comporta un impegno piuttosto gravoso. Quindi se avete bisogno di aiuto non esitate ad affidarvi in tutta sicurezza agli esperti di SabGreen, i professionisti del verde sempre al vostro fianco.