Siepi da giardino: consigli su potature, trattamenti e concimazioni
Ogni giardino che si rispetti ha almeno una siepe. Le siepi rappresentano dei muri verdi con cui delimitare il nostro giardino e conferirgli un carattere ben preciso. Le siepi sono infatti disposizioni di arbusti o alberi piantati serratamente lungo un preciso tracciato, che vengono fatti crescere e conformati allo scopo di impedire la vista, per delimitare una linea di confine oppure ancora per creare una barriera frangivento, ombreggiare o proteggere dai rumori esterni.
Utilizzate per lo più per recintare e delimitare confini, le siepi non solo sono funzionali a questi scopi, ma nella maggior parte dei casi possiedono qualità ornamentali come ad esempio il colore del fogliame e la presenza di fioriture o frutti colorati. Molto spesso le siepi sono sempreverdi, e questa caratteristica consente di svolgere le loro funzioni utili durante l’intero anno. Prendersene cura è imprescindibile se non si vuole rischiare di farle crescere in maniera irregolare. Vediamo insieme i principali step da seguire per avere siepi da giardino sempre in perfetto stato.
Potature
Le siepi richiedono moltissime attenzioni e potature ad hoc. Per evitare il diradamento della chioma alla base delle piante, una tecnica piuttosto diffusa è quella di piegare alcuni rami superiori ed incastrarli fra quelli posti più in basso. Dopo che la siepe è stata conformata nel modo desiderato, le potature successive devono anche consentire di arieggiare ed illuminare la parte più interna della chioma, quella che si trova vicino al tronco. La cimatura degli apici delle piante stimola invece la formazione di nuovi rami e foglie, che contribuiscono alla forma cespugliosa e densa della siepe.
La tipologia e la frequenza delle potature dipende essenzialmente dalle specie utilizzate. In genere le siepi non fiorite si potano verso la fine dell’inverno, prima della ripresa vegetativa; spesso è necessario procedere con successive operazioni di potatura verde durante la stagione vegetativa, da marzo sino a novembre. Specie vigorose e dalla rapida crescita come il ligustro o il lauroceraso possono aver bisogno anche di tre o quattro potature all’anno, mentre per il bosso a crescita lenta potrebbero esserne sufficienti solo una o due.
Concimazioni
La qualità del suolo è importante e per questo anche la concimazione delle siepi. Al momento della lavorazione del terreno, un buon consiglio è incorporare del terricciato di letame maturo o di compost. Più o meno 5 kg per ogni metro lineare di siepe. Si sconsiglia l’uso di concimi specifici che hanno una forte componente mineraria con la conseguenza che l’azoto viene assorbito troppo velocemente dando alla pianta uno stimolo eccessivo, sconveniente soprattutto in autunno quando la pianta si prepara ad affrontare il freddo. Il compost o il terricciato di letame forniscono invece una scorta di nutrimento a lungo termine, sono a lentissima cessione e migliorano le qualità del terreno.
Trattamenti
Periodicamente è importante osservare attentamente la siepe, pianta per pianta. Quando la prima pianta si ammala e riuscite a individuarla in tempo, è possibile eseguire trattamenti preventivi su tutte le altre piante della siepe. Quando si scopre una siepe malata, bisognerà intervenire tagliando le zone colpite. Se in passato abbiamo avuto problemi di malattie della siepe, fin dall’autunno, eseguiamo dei trattamenti preventivi. In questo caso non esistono cure generiche per qualsiasi malattia della siepe e bisognerà applicare prodotti specifici.
Per qualunque informazione e se avete bisogno di specialisti, vi ricordiamo che il team di SabGreen è a vostra completa disposizione per prendersi cura dei vostri giardini.