Piante da Frutto

Piante da frutto: potature, trattamenti contro malattie e raccolta

Profumate, colorate e tutte da mangiare. Sono le piante da frutto, bellissimi esemplari che daranno grandi “frutti” e soddisfazioni a chi decide di coltivarle. Al naturale o trasformati in confetture, composte, torte e altri dessert, sarà un piacere assaporare i propri frutti raccolti a maturità.

Esistono piante da frutto per tutte le situazioni: grandi e piccole per giardini, oppure in vasi su balconi e terrazzi. La coltivazione delle piante da frutto è un traguardo a cui mirano molti orticultori dilettanti. Tutti gli orti o i giardini, anche di dimensioni non particolarmente grandi, possono ospitare alcune piante da frutto, sia che si tratti di piccoli alberi sia che si tratti di piante arbustive. Nei giardini le piante da frutto possono svolgere anche una funzione ornamentale ed è possibile, con un po’ di esperienza, foggiarli in modo elaborato. Ma è possibile anche coltivare le piante da frutto su un balcone o un terrazzo, basterà scegliere quelle che meglio si adattano a questo ambiente e quindi non troppo grandi.

Tipologie di piante da frutto

Le piante da frutto si dividono in diversi gruppi:

  1. A seconda della tipologia di pianta, si distingue tra piante da frutto arboree e piante da frutto arbustive.
  2. A seconda del tipo di foglia, ovvero piante da frutto sempre verdi o piante da frutto a foglia caduca.
  3. A seconda del tipo di frutto come piante da frutto drupacee, piante da frutto pomacee e così via.
  4. A seconda della grandezza dei frutti piccoli o grandi.

Fanno parte della categoria delle piante da frutti piccoli: ribes nero, ribes rosso, more di rovo, uva spina, mirtilli, fragole. I frutti piccoli sono tipici delle piante arbustive, queste ultime sono generalmente piante che crescono in modo spontaneo sia nelle zone collinari e montagnose sia nel sottobosco mediterraneo. Le piante arbustive oggetto di coltivazione vengono generalmente allevate a cespuglio oppure a siepe. Appartengono invece alla categoria delle piante da frutti grandi: agrumi, albicocche, castagne, ciliegie, fichi, mele, mele cotogne, nespole, nocciole, noci, olive, pere, pesche, susine ecc.

La scelta delle piante da frutto da coltivare nel proprio giardino o nel proprio orto deve essere ponderata. È necessario, infatti, fare alcune valutazioni relative alla situazione climatica, alle dimensioni dell’orto piuttosto che del terrazzo o balcone e, ovviamente, al tempo che è possibile dedicare a una corretta manutenzione.

Potature

Quando piantiamo nel nostro giardino giovani alberi da frutto, dobbiamo prestargli le giuste cure e attenzioni. La potatura è una di queste. La chioma delle piante da frutto ha bisogno di aria e sole e per questo motivo, tutti i rami che crescono verso l’interno vanno asportati e, se vi sono ramificazioni che s’incrociano o si sfregano bisogna asportarne una. Il taglio va sempre fatto immediatamente al di sopra di una gemma rivolta verso l’esterno. Come regola generale, si può ricordare che una potatura drastica favorisce soprattutto la crescita del legno, mentre una potatura più leggera favorisce la crescita del frutto. Bisogna calibrare l’entità dell’intervento di potatura a seconda del tipo di albero da frutto che abbiamo nel giardino. Alcune piante infatti, come il melo e il pero, fruttificano sui rami vecchi e quindi l’intervento di potatura dovrà essere accurato e misurato. Se invece abbiamo nel giardino piante che fruttificano sui rami recenti, pensiamo al pesco o il susino, dovremo intervenire in maniera più drastica con la potatura. Il periodo migliore per la potatura dei giovani alberi da frutto e per le successive potature degli alberi adulti è l’inizio della primavera, tra febbraio e marzo.

Trattamenti contro le malattie

Le malattie più diffuse possono colpire le piante da frutto e rovinare il raccolto d’estate. Meglio agire al più presto con trattamenti sanitari preventivi, da ripetere nel tempo. Per proteggere gli alberi da frutto dalle malattie crittogamiche, è opportuno effettuare alcuni trattamenti preventivi nel periodo invernale. Alla fine della stagione fredda, inoltre, è consigliabile ripulire il terreno che ospita le nostre piante da frutto dal fogliame eventualmente presente dopo le pulizie dell’autunno. Molti parassiti, in particolar modo quelli fungini, trovano nel fogliame umido il loro habitat ideale. Andranno rimossi dal terreno anche i rami rovinati e dalla pianta quelli che presentano rotture piuttosto profonde e quelli colpiti da cancro. In genere, per le piante da frutto sono previsti almeno due importanti trattamenti antiparassitari; il primo lo si effettua immediatamente dopo la caduta delle foglie, mentre il secondo nel periodo primaverile quando le gemme iniziano a rigonfiarsi.

Raccolta dei frutti

Anche la raccolta dei frutti ha delle regole ben precise a seconda del tipo di frutto da raccogliere. Vediamo insieme i frutti principali:

  • Agrumi, albicocche, fichi, pesche e susine: raccoglieteli con le mani torcendoli delicatamente.
  • Cachi, cotogne, mele, melograni, nespole, pere, uva: per una corretta conservazione bisogna staccarli con il peduncolo, quindi conviene raccoglierli usando una forbice.
  • Ciliegie: distribuiti a grappolini, i frutti devono essere raccolti con il peduncolo, evitando di strappare i corti rametti che li portano poiché su di essi si sviluppa anche la produzione dell’anno seguente.
  • Noci, nocciole, mandorle e castagne: conviene raccoglierli da terra, quando a maturità si staccano dalla pianta.

Per ogni dubbio e se desiderate la consulenza di un esperto sulle piante da frutto, su quale è la più adatta per voi, su come coltivarle e prendervene cura potete affidarvi in tutta tranquillità al team di SabGreen, gli esperti del giardino sempre al vostro fianco.