Piante acquatiche: i nostri consigli di coltivazione
Rese immortali da artisti celebri, primo fra tutti Monet, le piante acquatiche rappresentano un vero e proprio paradiso per gli occhi e gli altri sensi. Inserite in laghetti artificiali, fontane, piccole piscine ci riconsegnano il massimo livello di armonia con la natura. Del resto, in un modo confuso e caotico, strozzato da smog e clacson, sembra quasi un sogno poter tornare a casa e prendersi una pausa a contatto con la natura. E per far questo non c’è nulla di meglio di un giardino con uno specchio d’acqua pieno di ninfee, fior di loto, piante palustri.
Se avete giù un laghetto o una fontana, è possibile inserire fin da subito al suo interno le piante acquatiche e creare un ambiente unico e armonico, in perfetto equilibrio! Per quanti invece desiderano averlo, è possibile realizzare un laghetto in giardino oppure creare un micro laghetto semplicemente con un mastello o tinozza sul terrazzo in cui coltivare la vostra ninfea preferita.
Come coltivare piante acquatiche nel laghetto
In linea generale se vogliamo posizionare delle piante nel nostro laghetto è meglio farlo utilizzando gli appositi cestini. In questo modo le radici si sviluppano quasi esclusivamente intorno al loro contenitore evitando che una singola pianta diventi invasiva e soffochi le altre. I cestini, inoltre, rendono molto più semplice l’eventuale spostamento delle piante e la loro estrazione per la divisione e la propagazione. Andranno rivestiti con teli o materiale plastico per evitare che la terra contenuta possa sporcare l’acqua.
Le ninfee sono in assoluto le piante acquatiche più conosciute. Si trovano in commercio ormai di ogni forma, colore e dimensione. Sono importanti per i laghetti, specie quelli al sole e con acqua stagnante, perché contribuiscono a schermare lo specchio d’acqua limitando la crescita di alghe. Non sono solo decorative nel periodo di fioritura, ma praticamente durante tutto l’anno grazie alle loro foglie larghe e lucide. Attirano una moltitudine di insetti e anfibi rendendo vivace il nostro piccolo angolo acquatico.
Bisogna selezionare con attenzione la ninfea che desideriamo. È necessario soprattutto considerarne la grandezza e la velocità di crescita in base alla dimensione del nostro laghetto. Per quanto riguarda la cura quando acquistiamo una ninfea dobbiamo, prima di metterla a dimora, pulirla da tutti i fiori e le foglie che giungerebbero fino in superficie, ridurre le radici e togliere le parti più vecchie del rizoma, lasciando soltanto i germogli sommersi più nuovi. Così facendo la pianta si riprenderà più velocemente, adattandosi ottimamente alla sua nuova collocazione, facendo crescere le nuove foglie e le nuove radici a misura del nostro laghetto. Prima di mettere a dimora le ninfee può essere utile spolverare la radice con dello zolfo per prevenire la formazione di muffe.
Come coltivare piante acquatiche in casa
Non solo laghetti. Le piante acquatiche possono essere coltivate benissimo anche in casa, in vasi o barattoli, contenitori di vetro trasparente o ceramica. La ceramica è preferibile al vetro trasparente perché sulle pareti del contenitore in vetro, nel giro di poco tempo, tendono a formarsi delle alghe, quindi potremmo essere costretti a lavare l’interno del vaso a giorni alterni. Se invece usiamo un vaso decorativo di ceramica, la pulizia possiamo farla a cadenza settimanale. Insomma la scelta del contenitore dipenderà molto dalle possibilità organizzative.
Tra le piante acquatiche perfette per essere coltivate in vasi e in casa ci sono: Dieffenbachia, Aglaonemas, Rhoeo, Philodendron, Pothos, Edera inglese, Tradescantia pallida Erba miseria, Lysimachia e la Hydrocotyle vulgaris. Indipendentemente dalla pianta acquatica scelta, importante sarà porre sul fondo del vaso dei ciottoli di carboni attivi per rendere l’acqua più pulita ed evitare cattivi odori. Il vaso va posto in una posizione in cui le piante possono contare su almeno 4 – 6 ore di luce solare al giorno. Altre cose da fare sono: eseguire un cambio del 50% dell’acqua ogni settimana; utilizzare fertilizzanti liquidi per piante verdi e usare acqua distillata o di osmosi.
Se volete anche voi cimentarvi nella coltivazione delle piante acquatiche sia nei giardini che in casa ma non sapete da che parte iniziare, niente paura e rivolgetevi a uno degli esperti di SabGreen che sapranno sempre consigliarvi per il meglio.