Alberi ornamentali: potatura, consolidamento, concimazione e trattamenti
Ci siamo. È arrivato il tempo di prendersi cura dei nostri alberi ornamentali, ma tra potatura, consolidamento, concimazione e trattamenti rischiamo di confonderci o peggio di non sapere proprio da che parte iniziare. Niente paura, in questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle varie tecniche di manutenzione di arboricoltura dedicate agli alberi ornamentali.
Iniziamo col dire che gli alberi ornamentali possono essere considerati ciò che dà corpo ad un giardino o un balcone. Con le loro chiome, dimensioni e colori sono l’elemento che definisce il carattere e l’identità stessa di una area verde. L’albero ornamentale giusto è, infatti, in grado di conferire valore e abbellire uno spazio anonimo o spoglio. Già questo fa capire quanto sia importante la loro manutenzione. Naturalmente, le varietà di alberi ornamentali sono molte e diverse, e possono andare da alberi decidui a sempreverdi, di alto o basso fusto, da tipologie coltivate in vaso ad altre adatte ai cortili. Molto dipenderà dallo stile che si intende conferire al giardino piuttosto che a un terrazzo o un parco. Ci sono ad esempio gli aceri, i salici piangenti, l’acacia mimosa, la quercia, la betulla e così via. Un’altra opzione è rappresentata dagli alberi sempreverdi, ornamentali proprio per la loro caratteristica di non perdere le foglie in nessun periodo dell’anno. Due esempi su tutti: gli ulivi e l’eucalipto.
Indipendentemente dalla scelta degli alberi ornamentali più adatti al nostro terreno e ai nostri gusti, bisognerà prendersene cura. Vediamo insieme i vari step per mantenerli sempre in salute.
Potatura
La potatura è uno degli interventi più importanti per tenere in salute un albero ornamentale. In generale, in riferimento agli alberi ornamentali, possiamo dirvi che la migliore potatura è quella che non si vede. Per far questo sarà necessario lasciare sempre un ramo che andrà a sostituire quello rimosso, senza interrompere bruscamente lo sviluppo naturale di rami e branche. Come per tutti gli alberi, anche per quelli ornamentali la potatura può però rappresentare dei rischi, specie se si utilizzano attrezzi come motoseghe, scale o piattaforme elevabili. È importante quindi valutare bene questi rischi, perché un taglio accidentale o la caduta dall’alto possono comportare conseguenze anche molto gravi. Il primo consiglio è dunque di utilizzare tutte le precauzioni utili, come occhiali, guanti e caschetto. Se la pianta è di grandi dimensioni, o se comunque si intende rimuovere rami non semplici da raggiungere, è meglio affidare il lavoro a dei professionisti, in grado di utilizzare i dispositivi di protezione più indicati, come imbraghi e funi e raggiungere vette alte grazie alla tecnica del treeclimbing di cui SabGreen è specializzata. In questi casi, infatti, è sempre meglio chiedere l’aiuto di una persona esperta, ed è bene evitare di eseguire il lavoro da soli, meglio essere in due.
Consolidamento
A volte succede che gli alberi ornamentali presentino chiome a rischio di schianto e che la semplice potatura non basti. Capita anche che assumano forme particolari dovute alla presenza di fusti o rami codominanti. In tutte queste circostanze è necessario provvedere al consolidamento, ovvero a un intervento volto ad evitare la rottura o caduta di porzioni della chioma, o dell’intera pianta, e garantire in tal modo la stabilità dell’albero e la sua conservazione. Le branche deboli degli alberi verranno assicurate con corde speciali da arboricoltura alle parti più forti, capaci di trattenere le branche consolidate e riducendone le oscillazioni che altrimenti le farebbero flettere fino al punto di rottura. Ovviamente il consolidamento è un’operazione che difficilmente riuscireste a fare da soli. Servono, infatti, le attrezzature giuste e la giusta preparazione.
Concimazione
Un altro step fondamentale per la cura degli alberi ornamentali è la concimazione. Quando iniziare? Tendenzialmente la stagione delle concimazioni inizia con la ripresa vegetativa primaverile: tra marzo e aprile, ma un altro periodo utile per la concimazione è quello autunnale da ottobre a novembre. Questo vale per gli alberi ornamentali ma in generale per tutte le piante presenti in giardino, compreso il manto erboso. Come ogni essere vivente, anche le piante necessitano di nutrimento per svilupparsi in maniera rigogliosa e resistere alle avversità e alle malattie. La concimazione è dunque un’operazione indispensabile per farle crescere correttamente. Normalmente gli alberi piantati da poco devono essere concimati tutti gli anni per stimolarne la crescita, ma un albero già grande e affrancato potrà essere concimato anche ogni 3/5 anni.
Un buon concime per alberi ed arbusti contiene un elevato livello di azoto. Il fertilizzante deve essere posto vicino alle radici che iniziano a qualche metro dal tronco e possono estendersi anche oltre la proiezione della chioma e dei rami più esterni, come ad esempio negli alberi a radici superficiali tipo gli olmi e gli aceri. Un esperto saprà consigliarvi il metodo più adatto e il fertilizzante migliore per la concimazione dei vostri alberi ornamentali.
Trattamenti
Spesso gli alberi ornamentali sono soggetti all’attacco di patogeni, quali insetti, virus, batteri, funghi, e sarà necessario procedere a trattamenti con appositi prodotti chimici, naturali o con antagonisti biologici del patogeno. Anche in questo caso consigliamo l’intervento di esperti che sappiano individuare la causa precisa del malessere dei vostri alberi ornamentali, offrendovi la soluzione migliore per la loro guarigione. Per qualunque informazione rivolgetevi al team di SabGreen che procederà a un’accurata e attenta osservazione degli esemplari arborei per individuare l’eventuale presenza di parassiti di origine fungina o di origine animale. In caso positivo, procederemo a tutti i trattamenti mirati nel pieno rispetto delle piante e delle persone.