Arbusti Ornamentali

Arbusti ornamentali: cosa c’è da sapere su potatura, concimazioni e trattamenti

Non solo alberi. Molto amati da chi possiede un giardino, una terrazza, ma anche da quanti vogliono ricreare nella loro abitazione una piccola oasi verde, gli arbusti ornamentali rappresentano una delle soluzioni più belle per valorizzare il proprio giardino o quell’angolo della casa destinato ai fiori, pensiamo ad esempio ai balconi. Gli arbusti ornamentali, infatti, si coltivano sia nei giardini che in vaso. Hanno, inoltre, il grande vantaggio di richiedere poche cure e di offrire una vastissima gamma di specie e varietà attraenti e particolari, che siamo certi daranno un tocco esotico a tutta la casa.

Estivi o invernali, gli arbusti ornamentali fanno parte ormai del nostro paesaggio dal momento che possono crescere in maniera spontanea. È il caso della ginestra, del corbezzolo, del mirto, del biancospino e di tante altre specie di origine mediterranea. Le camelie, le azalee o le ortensie, invece, sono tutte di origine orientale e si possono ammirare solo nei giardini.

Gli arbusti ornamentali che la natura ci offre sono insomma davvero numerosi e conoscendone le diverse caratteristiche, è possibile ottenere fiori o bacche colorate in ogni stagione. Non solo. Sono le piante giuste per creare macchie di colore e volume nei diversi punti del giardino o del terrazzo. A seconda della specie gli arbusti decorativi fioriscono in primavera o in estate e possono essere a fogliame caduco o persistente. Come per gli alberi, anche gli arbusti ornamentali necessitano naturalmente di cure e dei giusti accorgimenti.

Vediamo insieme come trattare al meglio gli arbusti ornamentali, a iniziare proprio dalla potatura.

Potatura

La potatura è fondamentale per inserire gli arbusti ornamentali in forme e spazi ben definiti all’interno dei giardini, ottenendo un’abbondante fioritura e al contempo un bell’effetto durante tutta la stagione vegetativa. La potatura degli arbusti ha anche una funzione curativa perché consente l’eliminazione di legno morto o danneggiato dal freddo, dove è più facile che si insedino parassiti e malattie di vario tipo. Si possono anche eliminare i rami e le foglie che impediscono alla luce e all’aria di raggiungere in modo adeguato il centro della pianta. Potare insomma è utile e consente di mantenere in salute gli arbusti ornamentali.

Quando effettuare la potatura

Diversi i periodi di potatura e che variano da specie a specie. È importante conoscere le caratteristiche della pianta da potare per essere certi di operare al momento opportuno, favorendo così il naturale sviluppo della vegetazione. Per le piante, ad esempio, che portano l’infiorescenza sui rami formati durante la stagione primaverile, si procederà alla potatura verde a fioritura conclusa, riducendo della metà i rami che sono fioriti. Per le piante che fioriscono sui rami lignificati, al contrario, la potatura verrà eseguita in inverno, accorciando tutti i rami giovani formati nella stessa primavera e i rametti laterali sino alla seconda gemma esterna, così da aumentare la presenza di rami di un anno nella seguente stagione vegetativa e selezionarli per la successiva fioritura. Gli arbusti sempreverdi devono essere potati a fine inverno, cimando il rametto che ha portato il fiore ed eliminando tutte le infiorescenze appassite. Per rinnovare queste piante è necessario praticare un taglio drastico a pochi centimetri dal suolo di tutti i fusti vecchi.

Concimazioni

Oltre all’acqua, per nutrire i nostri arbusti ornamentali sarà necessario procedere alla concimazione del terreno in cui si trovano, sia in un giardino o in un vaso. Anche in questo caso la tempistica delle concimazioni dipende da una serie di fattori come le caratteristiche del terreno, il clima, la posizione geografica. Per un corretto nutrimento degli arbusti ornamentali si consiglia di svolgere l’operazione di concimazione ordinaria quattro volte all’anno, in corrispondenza dell’arrivo di ogni nuova stagione.

Esistono numerosi fertilizzanti in commercio. Per gli arbusti ornamentali si può optare per i concimi a lenta cessione, consentiti in agricoltura biologica, introdotti nel terreno in prossimità delle loro radici. Vanno bene anche quelli chimici, molto semplici nell’utilizzo e studiati appositamente per esigenze specifiche del verde. In generale i concimi utilizzati devono contenere una quantità dei tre elementi fondamentali sufficiente per la nutrizione della pianta: l’azoto, il fosforo ed il potassio (NPK) associati ai microelementi indispensabili allo sviluppo, alla fruttificazione ed alla buona salute della pianta. Per quanto riguarda la modalità di concimazione si può scegliere di farlo con appositi macchinari o a mano. Prima di farlo è importante scarificare e arieggiare il terreno, e poi concimare l’area di terreno circostante evitando il contatto diretto del fertilizzante con le radici, soprattutto se giovani.

Trattamenti

Proprio come gli alberi, anche gli arbusti ornamentali possono essere soggetti agli attacchi di patogeni, quali insetti, virus, batteri, funghi, e sarà necessario procedere a trattamenti con appositi prodotti chimici, naturali o con antagonisti biologici del patogeno. A meno che non si tratti di interventi leggeri, come i trattamenti antiparassitari, in caso di malattie e di danni più gravi il consiglio è di rivolgersi a professionisti del settore in grado di individuare il problema e stabilire il trattamento migliore per gli arbusti ornamentali. SabGreen è l’azienda che da anni si occupa di trattamenti mirati nel pieno rispetto delle piante e delle persone. Per qualunque problema e se volete la consulenza di un esperto potete affidarvi in tutta sicurezza al team di SabGreen.